SALERNO – Terza giornata di campionato e seconda vittoria di fila per la Virtus Arechi Salerno di Coach Orlando Menduto. Una partita molto bella, quella andata in scena al PalaMangano di Palermo con le due compagini che si sono date battaglia fino all’ultimo respiro, nonostante un predominio iniziale da parte dei Salernitani, soprattutto nei primo due quarti. Il Primo quarto si chiud con risultato di 14-23. L’inizio del secondo quarto si apre così come si era chiuso il precedente e il tabellone, alla sirena dice 30-52. Anche dopo l’intervallo lungo l’aggressività in campo dei salernitano non scema, anzi aumenta proporzionalmente alla precisione sotto canestro; Palermo ha tanta buona volontà e resta aggrappata alla partita grazie ad uno scatenato Svoboda (ed a capitan Caronna. Il terzo periodo si chiude sul 53-69. Nell’ultimo e definitivo quarto Palermo ci mette tanto orgoglio, non ci sta a fare lo sparring partner, e con Paunovic , Giancarli ed il solito Svoboda dal perimetro, vende cara la pelle, portando il risultato addirittura fino al -3. Menduto chiama il time-out, i salernitani riordinano le idee, e prima Czumbel dalla lunga e poi Tortù dalla linea della carità, ristabiliscono la distanza di sicurezza fino alla sirena finale che determina la vittoria corsara degli uomini di patron Renzullo per 82 a 87. La soddisfazione di coach Orlando Menduto: “Complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo vinto la seconda gara in trasferta e quindi siamo contenti di questo mini step che seguiva la prima partita contro Caserta. Complimenti anche a Palermo per non aver mollato mai e per averci messo in grossa difficoltà nell’ultimo quarto. Siamo partiti molto forte. Tutti i ragazzi hanno giocato una ottimo pallacanestro, con la voglia di passarsi la palla e di correre il contropiede. In difesa molto bene, siamo riusciti a stringere gli spazi e a giocare sulle linee di passaggio. Il secondo tempo abbiamo avuto ancora un buon approccio nel corso del terzo quarto, reagendo bene al ritorno di Palermo. Poi abbiamo avuto un calo nel corso del IV quarto, più mentale che fisico; forse pensavamo di aver già vinto ed abbiamo inconsciamente ceduto spazio in difesa, concedendo troppe conclusioni facili alla ottima Palermo che è tornata a contatto. Poi la nostra esperienza e la voglia di non buttare al vento due punti, ci ha permesso di vincere e tornare a Salerno contenti. Ci teniamo strette le ottime cose fatte, figlie di una crescita importante di tutto il gruppo; allo stesso tempo impareremo dagli errori fatti, cercando di migliorarci per le prossime gare”.
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